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Il talento Geraldine Stutz
Web Fashion Academy • 15 settembre, 2018
Ha lanciato la carriera di Andy Warhol, ha rivoluzionato il merchandising con Henri Bendel e ha profumato le strade alla moda di New York con Agraria's Bitter Orange.
Geraldine Stutz è stata essenzialmente la prima donna, nel 1957, a dirigere un negozio di lusso di livello internazionale - Henri Bendel.
Anche se è arrivata ad influenzare intimamente e ad incarnare l'estetica della moda dell'élite della moda di New York, Geraldine Stutz non era nativa newyorkese. Era nata a Chicago nel 1924, e l'insegnamento dato dalle suore della Saint Scholastica’s fu sicuramente formativa per la sua vita professionale, per il suo forte senso di disciplina. Accademicamente di successo, proseguì poi i suoi studi al Mundelein College, per completarli dedicando particolare attenzione al teatro e al dramma.

Geraldine si trasferì poi a New York nel 1945 e all'età di 21 anni iniziò a lavorare per le riviste, per esempio, fu per Glamour editrice delle scarpe. La sua conoscenza delle calzature alla fine la portò a I. Miller Shoe Company, dove divenne rapidamente vicepresidente, nonostante le mancasse una formazione formale nel settore della vendita al dettaglio. Quando la società madre di I. Miller, Genesco, acquistò il negozio specializzato Henri Bendel nel 1957, il suo presidente Maxey Jarman non esitò a nominare la giovane signora Stutz come presidente, rendendo la 33enne solo la terza donna a presiedere una grande fabbrica di moda di New York.

Henri Bendel aveva la reputazione di portare le linee di moda europee più esclusive al negozio. Henri Bendel fu il primo rivenditore americano al quale Coco Chanel avrebbe permesso di vendere le sue creazioni. 
Il primo grande colpo della Stutz nel mondo della moda e della vendita al dettaglio fu la collaborazione con Andy Warhol nella famosa campagna pubblicitaria di I. Miller. Molto tempo prima che l'artista più famoso al mondo dipingesse le sue lattine di zuppa Campbell, la Stutz aveva intuito che la sua arte sensibile e liquida avrebbe incapsulato lo stile dei tempi.
Geri Stutz focalizzò il negozio su una donna giovane, alla moda, urbana - non diversa da lei. E la sua visione di ciò che definì la "moda" arrivò a includere decorazioni per la casa e persino le fragranze della casa.
Il suo modo di rivisitare, nel 1958, il piano principale del negozio, nella 10 ° West 57th Street, è stato ampiamente riconosciuto come precursore dei moderni espositori per merchandising.

Robert Rufino, ex vicepresidente dei servizi creativi di Tiffany & Co., è uno dei tanti dirigenti al dettaglio che si sono ispirati al lavoro della signora Stutz. Le vetrine che Geri progettava per Bendel mostravano la sua capacità di mescolare il suo fascino acquisitivo con l'arte e il il cinema, articolando immagini intrise di moda.
Geraldine considerava il negozio come un suo palcoscenico, una produzione teatrale che proiettava uno stile di vita meraviglioso e incantato.
Il successo della sua visione, sia pure per una particolare nicchia di consumatori d'elite, rimase evidente non solo data la sua lunga permanenza, ma anche per l'imponente successo di fatturato dall'inizio deglia anni '60 in poi.
Nel corso della sua vita è sempre stata una delle figure di moda più riconoscibili di New York.



“What is the difference between mere fashion  and true style? Fashion says ‘Me too’, and style says ‘Only me’.”

























 


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