We use cookies to improve your browsing experience and to let you purchase items on our website. If you scroll or click here you accept the use of cookies.
Back to
La moda sostenibile, una chimera.
Web Fashion Academy • 16 novembre, 2020




Non c'è nulla di sostenibile nell'economia lineare, neanche quelle azioni che pretenderebbero di rendere la moda realizzata sul sistema convezionale meno impattante per l'ambiente. La moda sostenibile è una chimera.
Il cosiddetto prodotto sostenibile che oggi è rappresentato da un prodotto certificato e quindi di cui si conosce il processo, non è tale neanche se esce dal lavoro di una supply chain dalle azioni notificate blockchain, in quanto il problema non è il prodotto, ma l'attività di processo che nelle logiche dell'economia lineare non rispettano il valore del tempo, l'unico che consente la rigenerazione dei sistemi della Terra.
In un sistema di economia circolare, invece, quello che si attua è l'autoregolazione dei cicli temporali delle produzioni, non esistono cicli produttivi slow o fast, perchè il fine non è più il profitto ma l'azione per la rigenenerazione. Oggi, la sostenibilità della moda, è in realtà solo un altro esempio di insostenibilità del sistema vigente, solo ed esclusivamente un'azione di marketing fine a se stessa, detta anche "green washing".
Qualsiasi azione sostenibile, compiuta nell'economia lineare è nulla perchè viene amputata lungo il suo percorso non appena è obbligata a ritornare a farne parte. Il sistema circolare non esiste, esitono azioni circolari circoscritte, ma che non determinano sistema e quindi circolarità effettiva, per fare questo bisognerebbe prima di tutto che molte più persone fossero consapevoli delle distorsioni in atto e lavorassero in maniera più congiunta e condivisa affinchè possa essere più forte l'ancoraggio ai cardini che possano portarci al cambiamento efficace velocemente. Per fare questo è stato redatto il disciplinare Waste Couture, il metodo che assunto dagli operatori delle filiere della moda permette loro di essere determinati e coordinati in un'azione dal risultato qualificante: il dato che conferma l'oggettivo abbattimento delle emissioni inquinanti di ogni prodotto.
La Scheda Tempo è il form di svolgimento che produce il dato della longevità funzionale per ogni fase. L'RFP (Regenerative Function Point) è il risultato, il miglior equilibrio tra valore del tempo e valore dello spreco per ogni prodotto che si possa qualificare Wastemark 100% zero waste. Il disciplinare è un documento intelligente, che consente alle aziende l'integrazione ai propri sistemi informativi di una nuova ontologia, quella circolare.
waste couture, wastemark, circular economy