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Harbin 2017 - Francesco Cecchini
Web Fashion Academy • 31 gennaio, 2017
Lo show del progetto di Web Fashion Academy, Waste Couture, presentato in Cina da PdG Art Communications durante la Harbin Fashion Week dal 10 al 17 gennaio 2017, ha visto protagonisti 4 diversi brands.


Oggi vi presento Francesco Cecchini.





Nato a Fano, antica città di epoca romana dove sorgeva il tempio vitruviano dedicato alla dea fortuna, Francesco Cecchini, intraprende i suoi studi che spaziano dalla grafica pubblicitaria al campo della Moda. Si trasferisce all'età di 19 anni a Milano per frequentare l'istituto Secoli dove consegue il diploma come stilista e modellista industriale e contemporaneamente studiato presso un altro prestigioso istituto le tecniche di haute couture e mulage francese.
Ogni sua collezione racconta una storia, spesso fuori dagli schemi e dalle tendenze. Il suo ideale di donna racchiude in se una femminilità innata e un'eleganza aristocratica. Le sue fonti di ispirazione giungono dal mondo dell'arte e da ricerche introspettive che sprigionano atmosfere da sogno, dove spesso è difficile distinguere il capo sartoriale da una vera e propria opera d'arte.

Selezionato come finalista al concorso internazionale di Mittelmoda 2009, ha ottenuto il premio Kaledo e Italian Fabric Award. Dopo il successo del prestigioso contest il suo percorso è proseguito in realtà legate al teatro e all’arte, avvicinandosi sempre più a un concetto di moda etica e sostenibile riutilizzando e riscoprendo materiali di magazzino e archivi.
Gia dal 2012 questa filosofia è diventata elemento fondamentale nel suo lavoro, ha fatto nascere numerosi progetti che lo hanno portato ad affacciarsi a un mercato internazionale per l’originalità e la concretezza dei suoi prodotti, riscoprendo curiose tecniche sartoriali di stampa e tintura ecocompatibili legate alla storia del suo territorio di origine.
La collezione che ha presentato nello show Waste couture della Harbin Fashion Week si chiama "Frammenti"

Francesco ce la racconta così:

La mia collezione è legata al concetto di trasformazione.
I due elementi di ispirazione fondamentali per questa capsule partono da una frase tratta dalla “legge della conservazione della massa” del chimico e filosofo settecentesco Lavoisier “nulla nasce, nulla muore, tutto si trasforma”.
Le parole di questo intellettuale sposano a pieno la mia idea e il mio approccio alla moda, evitando sprechi e cercando di trasformare in capi pratici e portabili tessuti desueti.
Altro riferimento che ha influenzato nettamente l’appeal della collezione è stato la scoperta dell’opera di kounellis realizzata in Cina dove attraverso piccoli frammenti di vasellame in vendita nei mercati cinesi scoprì che ogni cosa può mantenere un valore, anche se superficialmente viene vista come un semplice coccio rotto può diventare e trasformarsi portando con se la scia di una vita trascorsa.
Questi due capi saldi hanno ispirato la mia collezione FRAMMENTI che racchiude in se giochi di contrasti e accostamenti inusuali, trasformazioni e un sapore antico.
La mia ricerca nei materiali mi ha portato a utilizzare tessuti maschili come fine pezza di sete da cravatta abbinate alle più sottili e romantiche mussole dai disegni botticeliani, il denim che è stato il tessuto fonte di lavoro nelle mie zone di origine accostato al gessato blu simbolo della più alta sartoria napoletana, il tutto giocando con volumi e accostamenti che portano a ripercorrere la storia e la tradizione italiana.
Parti che si uniscono trasformano giacche e abiti, pezzi double face e accessori insoliti composti da piccoli amuleti antichi e frammenti di porcellana sono elementi distintivi frutto di ricerca e ricordo.
Il polo maschile e femminile si uniscono nella medicea “FESTINA LENTE” del nuovo millennio.
Ho cercato di racchiudere i profumi italiani le note del passato e le speranze del futuro creando una nuova concezione di moda per donne che amano coronare la loro bellezza con un capo di moda sostenibile nel pieno fascino sartoriale italiano.













Vedi il post della Waste Couture Show ad Harbin:
http://www.venettewaste.com/harbin-2017-waste-couture-show 
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