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A riveder le stelle insieme!
Diary • 15 giugno, 2022

 

Nel mio percorso di attivista per il clima mi sono sempre procurata incontri con personaggi della cultura e del mondo scientifico, ho già raccontato di Ervin Laszlo e di Fritjof Capra ma mai di Margherita Hack.

Margherita la incontrai per la prima volta a Trieste. Mi parlò subito in maniera esplicita riguardo i motivi di argomento che la mia visita portava:

 “ l’anidride carbonica prodotta  sia da auto e moto, sia dalle varie fonti energetiche basate sulla combustione di petrolio, metano e, peggio  ancora, carbone e che è andata accumulandosi nell’atmosfera nel corso del XX secolo ha prodotto un ben sensibile cambiamento della composizione chimica dell’atmosfera, che ha dato luogo a un aumento della temperatura media del pianeta di circa un grado centigrado in meno di un secolo. Un grado può sembrare poca cosa, ma è stato sufficiente per modificare la fauna del nostro Mediterraneo, per provocare la morte di alcune barriere coralline e lo scioglimento in grand parte dei ghiacciai. Oggi si assiste alla scomparsa dei ghiacciai do Polo Nord; gli orsi polari privati del loro habitat stanno diventando un’altra specie a rischio di estinzione. La continua addizione di gas serra nell’atmosfera accelera queste modifiche e si prevede che alla fine di questo secolo, se non se ne ridurrà l’immissione, l’aumento della temperatura media potrà essere ben più consistente, secondo alcune stime addirittura di una decina di gradi, fatto che avrebbe anche un’altra conseguenza – la dilatazione termica degli oceani per cui molte città costiere verrebbero parzialmente o completamente sommerse….”

 

 A Milano in questi giorni è stata inaugurata inaugurata a Milano la statua dedicata a Margherita Hack nel centenario della sua nascita. È opera dell’artista bolognese Sissi e si intitola Sguardo Fisico.

La scultura in bronzo rappresenta Margherita Hack come una metamorfosi: una persona nata dagli elementi di una galassia e impegnata a studiare le stelle che la formano. Il corpo è di colore grigio intenso: emerge dal magma della vita che pulsa dentro la crosta terrestre. Le mani di colore oro, come gli astri incastonati nella galassia sono alzate verso il cielo per guardarvi attraverso senza strumenti. Il titolo gioca con la sua identità di astrofisica: lo Sguardo è il senso capace di percepire gli stimoli luminosi; Fisico non solo richiama la radice della sua professione, ma anche la concretezza e solidità del suo atteggiamento intellettuale e filosofico.

A guardar le stelle io e Margherita siamo sempre state insieme con una differenza: lei ha sempre guardato quelle dell’Universo e io invece anche quelle del Metaverso.

Abbiamo sempre avuto molte cose in comune:

  • Siamo vegetariane
  • Ci piace andare in bicicletta
  • Amiamo la Natura
  • Amiamo l’Arte e poi molto quella digitale
  • Siamo icone del pensiero libero e anticonformista
  • Siamo a favore dell’energie rinovabili
  • Siamo per il rispetto della libertà, dei diritti sociali
  • Ci piacciono le Ducati.

 

Avrei un desiderio ambizioso: Vorrei nel Metaverso portare tutto quello che abbiamo in comune e farlo bene come lei lo ha fatto nell’Universo.

Grazie Margherita e a riveder le stelle!


https://artzeit.us/article/57

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